I farmaci
Negli ultimi anni sono stati sviluppati farmaci (in particolare, nintedanib e pirfenidone) che possono migliorarne il decorso e renderlo un po’ meno gravoso. Questi farmaci hanno maggiore efficacia se iniziano a essere assunti in fase iniziale e nell’ambito della gestione di un team di specialisti.

L’ossigenoterapia
L’ossigenoterapia, fornendo ai polmoni ossigeno concentrato, riesce a compensare in parte il deficit respiratorio associato con l’IPF, riducendo la dispnea e migliorando la capacità d’esercizio, il benessere generale dell’organismo e la qualità di vita dei pazienti.

La riabilitazione respiratoria
I pazienti con IPF possono trarre giovamento da programmi di riabilitazione respiratoria e, più in generale, dalla pratica regolare di attività fisica, anche contrastando la naturale tendenza alla sedentarietà promossa dalla malattia.