Il Respiro è vita
Il Respiro è un gesto naturale che ognuno di noi dà per scontato fin da quando nasce, così semplice da passare inosservato fino al momento in cui, purtroppo, inizia a mancare.
Ed è solo allora che ci si rende conto dell’importanza che riveste nella nostra vita quotidiana quel piccolo e trascurato inconsapevole atto.
Ogni anno oltre 100.000 persone si ammalano di patologie rare che colpiscono l’apparato respiratorio, e che rubano loro ogni giorno, e per sempre, Respiri.
A causa della loro “rarità”, queste patologie non prevedono cure risolutive e quindi costringono il paziente che ne è affetto a lottare contro una diagnosi infausta, con una aspettativa di vita media che può andare dai 3 ai 5 anni nella migliore delle ipotesi.
Solo il trapianto polmonare a oggi può rappresentare una speranza concreta di guarigione e miglioramento.
Grazie alla Ricerca Scientifica ed al contributo che tutti possono dare, ogni giorno i ricercatori possono continuare a studiare queste patologie per continuare a far crescere la speranza di un futuro migliore per i pazienti e i loro familiari.
Sharing Breath
Nel 2019, è nato il progetto Sharing Breath – Forlì Capitale Italiana del Respiro www.sharingbreath.com, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo all’importanza di un Respiro.
Il progetto è stato ideato da Luca Bollini, Luca Coralli e Matteo Buccioli, con la collaborazione del maestro Marco Sabiu, promosso da AMMP O.D.V. – Associazione Morgagni Malattie Polmonari di Forlì, Lega Italiana Fibrosi Cistica, CSAIN Forlì-Cesena e HAL9000aps.
Sharing Breath trasforma ogni anno a settembre Forlì in Capitale Italiana del Respiro con l’impegno di unire pazienti, adulti, ragazzi e bambini per parlare insieme di Respiro, della sua rilevanza per la vita di ogni giorno, dell’importanza della prevenzione nel prenderci cura dei nostri polmoni e di noi stessi attraverso un corretto stile di vita, di come il trapianto possa fare rinascere la vita attraverso il dono che ognuno di noi può rappresentare per l’altro.